martedì 10 gennaio 2012

Sei già parte di noi

Guardo la tua foto, Yoseph, e sogno.
Il babbo guarda la tua foto e sorride.
Ale ti bacia e la mostra orgoglioso a tutti dicendo che sei il suo fratellino (anche se poi a me dice che in quella foto non sei un bambino vero, ma una "statua"-chissà?!-).
Penso a quando sarai con noi, a te che gattoni per casa, ai tuoi sorrisi un po' sdentati, alla prima volta in cui mi chiamerai mamma, alle pappine da preparare, ai pannolini.
Il babbo ha promesso che sarà lui ad addormentarti la sera, come faceva con Ale (chissà se anche con te sarà un'impresa facile).
Ale qualche giorno fa ha detto ai nonni che non poteva regalare un piccolo Teletubbies a suo cugino perchè voleva darlo a te.
Ora, come dice Ale, deve solo arrivare la lettera che ci dice che possiamo venire a conoscerti, ma tu ci sei già!
Sei nei nostri sogni già da qualche anno, ancora prima che nascessi; sì, perchè un figlio non ha un viso, un figlio si desidera e si immagina ancora prima di concepirlo (poco importa se nella mente e nel cuore) e lo si ama non appena ci si sente pronti ad essere genitori .
Così , com'è successo per Ale, ti sentiamo parte di noi ancora prima di conoscerti e ti vogliamo già bene!

4 commenti:

alessia e marco family ha detto...

Cara Michela....mi sono commossa nel leggere le tue parole!!!!Sono emozioni immense....e tu le hai sapute descrivere molto bene!Ti dico che condivido tutto in pieno e vi auguro di volare presto dal principino!!Ale sarà un fratello maggiore super!!!Con affetto Alessia

Simona e Michele ha detto...

Che emozione Micky, le tue parole ...
Ale sarà un fratellone fantastico ...
quanto a Bruno, mi raccomando, fagi mantenere quel buon proposito...
vi abbraccio forte, in attesa della grande notizia!
Simona

anna e mauri ha detto...

Mi emoziono sempre quando leggo così tanto amore... :) :)
E le tue parole TRABOCCANO d'amore...

Vi abbraccio anch'io !

Annabella

Cristina e Luigi ha detto...

Ogni volta che si rinnova questa
gioia, fa bene al cuore sentirla
raccontare...è sì sentirla
raccontare.
Gigi