lunedì 27 aprile 2009

Picasso!?

A dire il vero speravamo di poter trascorrere finalmente il pomeriggio in giardino, ma la bufera di vento che ha imperversato ci ha suggerito di rintanarci in casa e così ........via libera alla creatività.
Il piccolo Picasso ha dipinto, attingendo a diverse tecniche (soprattutto a "dita")

e poi ha giocato un po' a "di- do dan" (forse le immagini possono semplificare)

Il pomeriggio è volato e anche la mamma (che non inserisce le sue tele per decoro) si è divertita un sacco

domenica 26 aprile 2009

Tanti auguri Dario

Tanti auguri Dario!

N.B Tanti auguri anche ai miei amici Margherita, Filippo e alla loro mamma Federica!

mercoledì 22 aprile 2009

Il tuo piccolo cuore bitorzoluto

C'era una volta un giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere il cuore più bello del mondo o, quantomeno, dell'intera vallata.
Tutti quanti erano sbalorditi per questo e glielo ammiravano: era davvero perfetto, senza alcun minimo difetto; erano tutti concordi nell'ammettere che quello era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro e, più lo dicevano, più il giovane si insuperbiva e si vantava di quel suo cuore meraviglioso.
All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio che, emergendo dalla folla disse:" Beh, a onor del vero, il tuo cuore è molto meno bello del mio! "quando lo mostrò aveva puntati addosso gli occhi di tutti : della folla e del ragazzo.
Certo, il suo cuore batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici; c'erano zone dalle quali erano stati asportati dei pezzi e rimpiazzati con altri, ma non combaciavano bene: così il cuore risultava tutto bitorzoluto; per giunta era pieno di grossi buchi, mancavano interi pezzi.
Tutti osservavano il vecchio, colmi di perplessità e si domandavano come egli potesse affermare che il suo cuore fosse non solo bello, ma il più bello!
Il giovane guardò com' era ridotto quel vecchio cuore e scoppiò a ridere: " starai scherzando! " disse, "confronta il tuo cuore col mio: il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime ".
" Vero ", ammise il vecchio," il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto, ma non farei mai a cambio col mio. Vedi, ogni ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato. Spesso ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore, ma , a volte, ciò che dai non è esattamente uguale a quel che ricevi...così ho qualche bitorzolo, a cui sono molto affezionato, però: ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso. Altre volte, invece, ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che provo anche per queste persone... e, chissà, forse un giorno ritorneranno e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. Comprendi adesso che cosa sia la vera bellezza? "
Il giovane era rimasto senza parole e lacrime copiose gli rigavano il volto. Prese un pezzo del proprio cuore , corse incontro al vecchio e glielo offrì, con le mani che gli tremavano.
Il vecchio lo accettò, lo mise nel suo cuore, poi prese un pezzo del suo vecchio cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane.
Il pezzo donato dal vecchio entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo.
Il giovane guardò il suo cuore... non era più il cuore più bello del mondo, eppure lo trovava meraviglioso come mai: perché l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui!
E' vero, le persone davvero fortunate hanno il cuore bitorzoluto, perchè nella loro vita hanno avuto la fortuna di dare e ricevere amore.
Ale anche il tuo, sebbene piccolo, è un cuoricino bitorzoluto!
Sì, perché contiene il pezzetto di cuore di Chi ti ha generato e cullato nel suo grembo per nove mesi, dandoti il dono più prezioso, una vita da vivere.
Poi c'è il pezzetto di cuore delle Didi della Casa dei Bimbi di Yen Bai, che ti hanno accarezzato, curato, sfamato, che si sono prese cura di te fino a quando il babbo e la mamma ti hanno raggiunto.
Il giorno che ti abbiamo abbracciato e abbiamo promesso di fare in modo che il semino generato dalla generosa terra vietnamita diventasse un albero forte e vigoroso in Italia, abbiamo staccato due grossi pezzi dai nostri cuori bitorzoluti per donarli a te ( e tu, in questo anno e mezzo hai colmato pianino pianino le nostre "ferite").
I nonni (Giuliano, Giuliana e Tecla) e gli zii (Francy, Luca e Rosi) hanno rinnovato la nostra stessa promessa appena ti hanno visto e ti hanno dato un pezzetto dei loro cuori in dono.
Un pezzetto te lo hanno donato gli zii di cuore, che hanno inseguito con il babbo e la mamma la cicogna pasticciona e sono volati con i loro cuori con noi in Vietnam, per donarli a te.
In questo ultino anno un altro bitorzolo è quello che si è formato grazie all'affetto delle tue maestre Delia, Imma e Michela, che stanno aiutando il tuo semino a germogliare, annaffiandolo con tenerezza e dedizione.
Un giorno, quando leggerai questo diario saprai di come, a due anni, il tuo fosse già un piccolo cuore bitorzoluto!
Un bacio amore!
Il babbo e la mamma

domenica 19 aprile 2009

Oggi con noi c'era anche Giada

Finalmente, dopo esserci salutati attraverso i rispettivi blogs abbiamo trascorso un bel pomeriggio insieme a Cristina, Luigi e Giada.
Con Roberta, Stefano e Nhat Linh, Maddalena, Vito e Christian, Anna, Mario e Martin formiamo ormai una bella famiglia allargata, ma quando incontriamo i genitori di bimbi nati in Vietnam si crea sempre una speciale atmosfera per cui, anche se ci si conosce appena, si entra subito in sintonia.
Così oggi è stato bello chiaccherare con Cristina e Luigi, fare un po' di coccole alla loro piccola Giada ed osservare i nostri quattro chicchi di riso che giocavano insieme (un bacio a Martin e Martina che non hanno potuto essere con noi).
Eccoci mentre giochiamo aspettando Giada
ed eccomi con Giada e Nhat

giovedì 16 aprile 2009

Prima del pisolino

Oggi, tornato dall'asilo, proprio non ne volevo sapere di dormire; la mamma mi ha spogliato per cambiarmi per il pisolino (visto che avevo le lasagne un pò ovunque) e io ho iniziato a trotterellare per casa con un faccino buffo che ha spinto la mamma a munirsi della macchina fotografica.

Ho voluto ascoltare la musica e giocare un pò con i miei amici Tubbies e solo dopo diversi tentativi sono salito sul mio lettino ma, visto che ancora non ero stanco, ho deciso di leggere un pochino il libro del trenino Ciuf Ciuf al mio amico Pooh.

A volte anche il semplice gesto di prepararmi per il pisolino può rivelarsi una piccola impresa!

martedì 14 aprile 2009

Pasqua in montagna

Ecco i miei due uomini sulla neve del Trentino durante le vacanze di Pasqua
Bruno ha sciato, io mi sono rilassata fra le mie montagne e Ale si è divertito a fare le bolle (ultimamente una vera mania)
ha corso come un pazzo ed è andato al parco giochi
Ha aiutato il babbo a preparare la nuova cameretta (ma poi ha scelto di provare il cassetto sotto al suo lettino)
ha giocato con il suo amico Martin
A presto care montagne!