martedì 30 gennaio 2018

Non ascoltare per capire

Nessuno mi aveva detto che sarebbe stato tutto così impegnativo, o forse non ho ascoltato quando mi è stato detto!
Nessuno mi aveva detto che crescere non è mica questa bella cosa che credi , o forse non ho ascoltato quando mi è stato detto!
Nessuno mi aveva detto che lavorare è molto peggio che studiare, o forse non ho ascoltato quando mi è stato detto!
Nessuno mi aveva detto che diventare una moglie non significa "e vissero felici e contenti", o forse non ho ascoltato quando mi è stato detto!
Nessuno mi aveva detto che essere madre è un'enorme fatica, o forse non ho ascoltato quando mi è stato detto (ho ascoltato solo la parte in cui si parlava solo della gioia)!
Nessuno mi aveva detto che non basta impegnarsi, crederci, dare il meglio di sé, essere buoni e rispettosi, o forse non ho ascoltato quando mi è stato detto!
Nessuno mi aveva detto che quasi mai si sceglie la via  ma solo le strade alternative, o forse non ho ascoltato quando mi è stato detto!
Nessuno mi aveva detto che mi sarei sempre sentita inadeguata, o forse non ho ascoltato quando mi è stato detto!

Nessuno mi aveva detto...?!
Cavoli, probabilmente più di una persona mi aveva messo in guardia!
Allora, perché ho scelto di non ascoltare?! Perché invece tutte quelle cose mai ascoltate sono tornate alla mente?!
Forse perché ora quelle voci, quei consigli, quei rimproveri, quelle raccomandazioni, mi aiutano a gestire la fatica, le delusioni, l'inadeguatezza, il senso di frustrazione...

 Ok, promemoria....
Devo ricordarmi di continuare a raccontare le favole ai miei figli e allo stesso tempo dir loro che, un giorno, tutto sarà impegnativo, che la vita a volte farà schifo, che non si lamentino dei compiti, che poi lavorare è peggio, che avere una famiglia sarà un gran lavoro", che essere bravi, buoni, educati non basterà, che saranno pedine nel mondo, che prima o poi dovranno fare i conti col fatto che "non saranno mai quello che avrebbero voluto essere!"

Effettivamente , rileggendomi, passerebbe anche a me la voglia di ascoltare!...

....ma poi serve...serve serve a restare in piedi, ad essere "vagamente" equilibrati, ad assolversi, a ridere degli errori, a trovare un senso persino alle "sfighe", a continuare a rischiare, provarci, sbagliare, cadere, rialzarsi.

Ok, promemoria...
Devo ricordarmi di non arrabbiarmi se e quando nessuno mi ascolta....quelle parole torneranno col tempo, non ascoltare aiuta a vivere e a capire!

lunedì 1 gennaio 2018