lunedì 30 aprile 2018

lunedì 23 aprile 2018

6 anni fa

Da 6 anni insieme!


...da questo diario 23 aprile 2012

Prima foto di famiglia in quattro

Abbiamo atteso questo momento a lungo, abbiamo sognato e a volte pianto, ma ora siamo finalmente insieme, per sempre, in quattro!



Ed ecco la cosa più bella che la vita ci ha donato, i nostri bellissimi figli!



Ale ha accolto il fratellino con stupore e meraviglia e Yosi ha ricambiato regalandogli un immenso sorriso sdentato



Li osserviamo e non ci sembra vero, li osserviamo e ci sembra di essere insieme da sempre!

venerdì 20 aprile 2018

20 aprile 2012- 20 aprile 2018

Quella strana sensazione (20 aprile 2012)

"Manca un giorno alla partenza e sebbene il cuore scoppi di gioia all'idea di poter riabbracciare Yoseph (questa volta per sempre), un velo di malinconia mi assale pensando a quel tratto di percorso a tre che da domenica terminerà.
Ancora quella strana sensazione di cuore diviso, spaccato.
Penso sia lo smarrimento che mi assale ogni volta che succede qualcosa di veramente importante nella vita ... e l'arrivo di un figlio è decisamente un evento eccezionale.
E così, sebbene da quasi tre anni sogni l'arrivo di questo bimbo, una parte di me si sente turbata dalla consapevolezza che nella routine quotidiana con Bruno e con Ale molto cambierà.
Mi rendo conto di quanto siano diventati per me importanti i piccoli gesti di ogni giorno, quelli che normalmente si ripetono senza darò loro apparente importanza; l'abitudine assume a volte una connotazione molto diversa da quella che si è soliti darle.
La mente torna al senso di smarrimento che ho provato il giorno che siamo tornati dal Vietnam con Ale Linh, una sensazione di panico ed inadeguatezza.
Ed ora ho esattamente le stesse paure; non saper essere una buona mamma per Yosi e per Ale, cadere nell'errore di trascurare il loro babbo, non sapermi prendere cura di me.
Probabilmente, com'è già accaduto una volta, piano piano torneranno i riferimenti e le certezze (sempre che nella vita ce ne siano)...ma oggi provo questa strana sensazione.
Sono certa che nel momento in cui i miei due figli si incontreranno mi sentiro' stupida per aver provato tutto questo... se respiro profondamente e chiudo gli occhi vedo lo sguardo meravigliato e dolcissimo di Ale incontrare quello profondo di Yosi, vedo il viso di Bruno illuminato e sereno mentre coccola i suoi tesori e sento lacrime di gioia scorrermi sul viso.
Sono una mamma confusa, oggi, spaventata e felicissima insieme."


Che strano rileggere queste parole!
Oggi che sei una parte di noi...quella allegra, quella solare, quella più libera.
Oggi che sei tu a portare equilibrio con la tua purezza e semplicità.
Oggi che sei tu ad insegnarci che la quotidianità non è fatta di impegni e di cose da fare, ma di vita e sorrisi, di abbracci e coccole.
Grazie pulcino, per essere arrivato!
La mamma

mercoledì 18 aprile 2018

Una lezione importante...per me


Riporto un testo di una lettera di un preside di Singapore ai genitori degli alunni, un interessante spunto di riflessione sulle aspettative di noi genitori.

"Gli esami dei vostri figli stanno per iniziare, so che sperate che i vostri figli vadano bene.
Ma per favore ricordatevi che tra gli studenti che siederanno per fare gli esami c’è un artista che non capisce la matematica, c’è un imprenditore a cui non interessa la storia, c’è un musicista i cui voti in chimica non saranno importanti, c’è una persona sportiva il cui allenamento è più importante della fisica.
Se tuo figlio andrà bene sarà un’ottima cosa, ma se lui o lei non lo faranno, per favore non privarli della loro fiducia e della loro dignità.
Digli che non fa niente, che è solo un esame.
Potranno fare cose molto più grandi nella loro vita.
Digli che non importa quali saranno i loro voti, li amerai lo stesso senza giudicarli.
Comportatevi così per favore.
E quando lo farete, ammirerete i vostri figli conquistare il mondo.
Un esame od un brutto voto non gli porteranno via i loro sogni ed il loro talento.
Per favore, non pensate che dottori ed ingegneri siano le uniche persone felici al mondo.

Cordiali saluti, il Preside"

Per chi, come me, è parecchio esigente con i propri figli, queste parole giungono dritte al cervello e al cuore.