venerdì 20 aprile 2018

20 aprile 2012- 20 aprile 2018

Quella strana sensazione (20 aprile 2012)

"Manca un giorno alla partenza e sebbene il cuore scoppi di gioia all'idea di poter riabbracciare Yoseph (questa volta per sempre), un velo di malinconia mi assale pensando a quel tratto di percorso a tre che da domenica terminerà.
Ancora quella strana sensazione di cuore diviso, spaccato.
Penso sia lo smarrimento che mi assale ogni volta che succede qualcosa di veramente importante nella vita ... e l'arrivo di un figlio è decisamente un evento eccezionale.
E così, sebbene da quasi tre anni sogni l'arrivo di questo bimbo, una parte di me si sente turbata dalla consapevolezza che nella routine quotidiana con Bruno e con Ale molto cambierà.
Mi rendo conto di quanto siano diventati per me importanti i piccoli gesti di ogni giorno, quelli che normalmente si ripetono senza darò loro apparente importanza; l'abitudine assume a volte una connotazione molto diversa da quella che si è soliti darle.
La mente torna al senso di smarrimento che ho provato il giorno che siamo tornati dal Vietnam con Ale Linh, una sensazione di panico ed inadeguatezza.
Ed ora ho esattamente le stesse paure; non saper essere una buona mamma per Yosi e per Ale, cadere nell'errore di trascurare il loro babbo, non sapermi prendere cura di me.
Probabilmente, com'è già accaduto una volta, piano piano torneranno i riferimenti e le certezze (sempre che nella vita ce ne siano)...ma oggi provo questa strana sensazione.
Sono certa che nel momento in cui i miei due figli si incontreranno mi sentiro' stupida per aver provato tutto questo... se respiro profondamente e chiudo gli occhi vedo lo sguardo meravigliato e dolcissimo di Ale incontrare quello profondo di Yosi, vedo il viso di Bruno illuminato e sereno mentre coccola i suoi tesori e sento lacrime di gioia scorrermi sul viso.
Sono una mamma confusa, oggi, spaventata e felicissima insieme."


Che strano rileggere queste parole!
Oggi che sei una parte di noi...quella allegra, quella solare, quella più libera.
Oggi che sei tu a portare equilibrio con la tua purezza e semplicità.
Oggi che sei tu ad insegnarci che la quotidianità non è fatta di impegni e di cose da fare, ma di vita e sorrisi, di abbracci e coccole.
Grazie pulcino, per essere arrivato!
La mamma

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