martedì 6 settembre 2016

Una mamma -per sempre- e un figlio

Il 19 settembre 2007 tu sei diventato mio figlio e io mamma ..sono trascorsi quasi nove anni (dei quali conservo nel cuore e nella mente mille fotogrammi preziosi e unici)... il tempo è volato e allo stesso tempo abbiamo vissuto insieme un piccolo pezzo di vita.
In questi nove anni ho imparato a conoscerti. 
Ho imparato che ogni tuo sguardo vale più di mille parole.
Ho imparato ad intuire nelle pieghe delle tue labbra le tue emozioni e nei riflessi dei tuoi occhi i tuoi stati d'animo.
Ho imparato a leggerti dentro, a riconoscere i tuoi disagi e le tue silenziose richieste di aiuto.
Ho imparato che con te non basta limitarsi a "tutto bene?!", la risposta sarà sempre "sì!".
Ho imparato che bisogna ascoltare i battiti del tuo cuore per capire se davvero tutto fila liscio.
Ho imparato che occorre starti addosso e, a volte, essere sfinenti per capire cosa ti turba, o preoccupa, o semplicemente quello che desideri.
Ho imparato che, per uno strano motivo che non riesco a spiegarmi, nonostante tu sia gentile, educato, altruista, coscienzioso, intelligente, responsabile, sveglio, curioso....-e potrei andare avanti ancora per diverse righe-...sei insicuro.
Ho imparato a  fare i conti, nelle nostre lunghe chiacchierate "da grandi" di quest'ultimo anno, con una sensibilità e allo stesso tempo una fragilità che mi spaccano il cuore.

Non so' cosa ci riserverà il prossimo tratto di vita insieme, ma per te, Ale, ci sono e ci sarò sempre (ci sarò anche se non mi vorrai), per parlare, per ascoltare, per ridere, per piangere, o solo per abbracciarti in silenzio.
Ci sarò, perché sono la tua mamma per sempre e ti amo più della mia vita!


1 commento:

Anonimo ha detto...

Le tue parole mi commuovono sempre.