Tre anni

Il venticinque febbraio di tre anni fa ti incontravamo per la prima volta.

Ricordo il cuore in gola, la gioia per un progetto di vita che si stava compiendo, il tuo viso un po' smarrito, la sensazione immediata di appartenenza che ho provato vedendoti, così piccolo e indifeso.

Sono trascorsi appunto tre anni, tre anni fatti dei tuoi sorrisi, della tua simpatia, della tua caparbietà.

Anche con te, come con Ale, a volte mi sento inadeguata; a volte penso di non darti tutto quello che meriteresti, il tempo e le attenzioni che vorrei (presa dalle mille cose di un quotidiano un po' complicato),  a volte penso di non essere abbastanza paziente...ma poi tu mi abbracci o mi coccoli e sento che, in qualche modo, sei indulgente con questa mamma imperfetta, che ti ama in un modo che è difficile descrivere a parole, ma che tu sai capire.

Grazie Yo, per quello che ogni giorno regali al babbo, a me e al tuo fratellone!

Ti voglio tanto bene!

La mamma!