venerdì 27 settembre 2013

Obbiettivi

Credo che ad un obbiettivo si arrivi perseguendo il sogno o il successo.
Per il visionario il tragitto e il risultato fanno  parte di un progetto, un insieme, in cui hanno significato le energie investite, emozionali e fisiche, le persone e le modalità.
Chi  mira alla "prestazione" spesso tende a fare in modo che risorse e tempi ad essa destinate siano quelle strettamente necessarie, minimo sforzo massima resa è il suo motto.
L'uno raccogliendo il frutto lo osserva con soddisfazione, come una cosa bella.
L'altro si compiace di sè per aver ottenuto la cosa, verso la quale perde interesse, se non come strumento per il raggiungimento di nuovi obiettivi.
Entrambi raggiunta una cosa non si fermeranno; il sognatore non sarebbe tale se smettesse di sognare, il performer "non si accontenta" vuole sempre superare se stesso.
Due forme diverse di avidità, probabilmente, due soggetti in affanno sempre alla ricerca di qualcosa, perennemente "incompiuti, irrisolti", mai paghi.
Due ricchi, per certi versi, anche se in modo profondamente diverso, due eredità diverse le loro; di uno solo i frutti , dell' altro anche l'insegnamento morale.
...  mi piace pensare di avere in me geni da sognore/visionario.

Nessun commento: