martedì 16 ottobre 2007

Orgoglio di mamma

Ciao a tutti, sono passati 16 giorni dal nostro rientro in Italia e la nostra vita è stata completamente stravolta dal piccolo Ale Linh. Ormai sono una mammina a tutti gli effetti, sempre presa fra pannolini, pappine, vomitini .... Forse il segno più evidente del mio nuovo "stato" è che le rarissime volte in cui non sono con Bam Bam e non parlo di lui mi aggiro cantando"Il valzer del moscerino" e "ci son 2 coccodrilli"(anche in ufficio). Ale è uno spettacolo (e lo posso dire, visto che il merito non è mio), al mattino si alza con il sorriso ed è davvero tranquillo, a parte quando deve mangiare o quando gattona per casa e cerca di arrampicarsi su tutte le superfici verticali della casa. A parte gli scherzi, continua a dormire come un ghiro nella sua cameretta, mangia tutte le pappe nuove ed è curioso di assaggiare tutto ciò che mangiamo noi (apre la bocca come un uccellino appena vede una forchetta), stà con i nonni e gli zii senza problemi e cresce sereno (tutti dicono che è già cambiato). Abbiamo fatto una bella visita dalla pediatra e ci ha confermato che è un bel bimbo, forte e sano (é alto 71 cm e pesa 8,6Kg) e abbiamo fatto anche i primi vaccini . Il suo papà ed io siamo completamente dipendenti dai suoi sorrisi e ci divertiamo a dare un senso ai tanti versetti che stà imparando. La vita con lui è davvero diversa, ma non la cambieremmo per niente al mondo; essere i suoi genitori è più bello di quanto avessimo sognato! Michela

1 commento:

Ale ha detto...

Ciao sono Alessandra,
cugina acquisita di Andrea (lo zio). Mi permetto di commentare perchè a tratti ho seguito da lontano la vostra coraggiosa avventura, mi congratulo con voi per il coraggio e per aver dato gioia e una famiglia ad uno dei tanti bambini al mondo che hanno bisogno di dire la parola mamma e di ricevere e dare affetto.
Comprendo davvero tutte le parole che avete scritto qui, e riesco a sentire i sentimenti che avete provato quando Dio vi ha dato la possibità di questa enorme felicità. Ma ancora di più ho sentito e ricordato da lontano le emozioni che ha provato Alessandro, inspiegabili ed intense che, anche se è piccolo, inconsciamente ricorderà tutta la vita. Grazie per quello che avete fatto e tanti auguri per la vostra famiglia.
Alessandra